Protezione dove strofinare il sorriso
E’ da romantico sogno d’ore insofferenti
di sinossi non trasparenti e privazioni salvaguardate
in un perimetro da compitare negli abbottonati nulla
di un misantropo confidenziale
da sospendere in lieve calore e non da rivelare
che per una conversazione appena decrittata
da rivelazioni non ragionevoli
interpretate con difficoltà in alterazioni
e in contraffazioni, di recondito al buio
sono uscita scorticata
Ora incontro, nel realismo delle meschine
mie ventiquattrore, una forte e familiare
pesta di carezza delicata sui bianchi capelli
che incoraggia distinto sincrono salto
con forme raffigurate in raminga stagione
di suolo umido
e di fuochi d’artificio sul litoraneo
Tra lei e me, senza fine, florilegi
nelle intercapedini del godibile
un legame che é concordia
solo nostra
"LEI"X"ME"
In un tempo del passato che non è mai passato
entrarono nel mio orizzonte scenari
ed echi di duellanti e lame di luce come spade
ferirono il mio petto
ma arrivò nel frattempo il contrapposto scenario
che mi vede raccontare a lei
quel disperato bisogno di soccorso.
A me somigliante, lei, per quell'amore
sottile del bel pensiero e la dolce parola
divoratrici d'ore di laborioso dovere
eppure fronte a fronte
come pepite d'oro, setacciato il momento
troviamo per il chiacchiericcio e la confidenza
intente attente ricamatrici d'arabeschi
"IO"X"LEI"
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