Delle parole suonate
agili e accurate
sono reclusa.
Esse scendono per scale,
giocano con note
e si sollevano aeree
in promesse di fuga.
Di questo scivolare
dagli appigli
di faticose prese
sembro confusa
o forse solo arresa.
Se solo il mio volto
non fosse rigato dal danno,
sarei grazia perfetta
nell’aggirarmi silenziosa
fra arredi e velluto
illuminati soltanto
dal chiarore lunare.
Micol
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