Sostanzialmente
credo d’aver fatto degli eccessi
convinta che mi fossero dovuti
come debito di una vita statica.
Forse non dovrei perdonarmi
le libertà intraprese,
ma l’illusione ottica sta nel dimostrare
che si può sparire restando a guardare.
Ci sono logiche che non si ripetono
e menzogne che si ripropongono.
Semplicemente
non vorrei continuare a soffrire
ma sono incapace di comprendere i dettagli
che acquistano le meccaniche contorte
della mia natura introspettiva.
Inevitabilmente m’infliggo lividi
intenta come sono a distruggere aquiloni
ancor prima che abbiano sperimentato
il brivido del primo volo.
Micol
2 commenti:
marisa
Posted - 25 Jan 2008 : 10:11:26
anima sensibile...non è partita chiusa la tua...di carte da giocare ne son rimaste ancora...un abbraccio
becki
Posted - 25 Jan 2008 : 11:17:34
Molto bella come introspezione psicologica
e come confessione di un cuore esaltato e triste.
Non tutti però devono essere obbligatoriamente dei poeti
e in realtà questa bellissima esaltazione
di un mondo dietro le quinte è priva totalmente
di quel linguaggio che trasforma una bella scrittura
in una scrittura poetica.
Gli epilettici durante la crisi diventano fortissimi;
i paranoici ragionano come pochi individui normali riescono a fare;
i folli con manie religiose riescono a circondarsi di folle
di seguaci come pochi demagoghi riescono a fare
ma soprattutto non con le stesse convinzioni
che riescono a dare ai loro seguaci.
Così i poeti sono quelli che riescono a ad aggiungere
ad una bella paginetta scritta bene un valore aggiunto
che sta tutto nella capacità di associare immagini verbali
ad emozioni che solo la scelta della dialettica giusta
al momento giusto riesce a sollevare dalle stalle alle stelle.
Comunque complimenti per la grande qualità che hai di
farti mille domande che se anche non trovano sempre una risposta,
evidenziano una personalità eclettica e padrona
di un mondo interiore ricco di valori.
Micol
Posted - 25 Jan 2008 : 11:35:26
Grazie Marisa
e grazie becky,
aggiungo solo che non ho mai avuto la presunzione di definirmi poeta.
Quel che scrivo è frutto esclusivo delle mie emozioni, mi accontento di ben poco, alla peggio di nulla, ed è solo con una bella scrittura che riesco ad esternare il mio intimo.
Un abbraccio
Mic
Il mio blog su splinder:
http://micolforever.splinder.com/
Silva
Redattrice Poesia
Posted - 25 Jan 2008 : 17:46:49
intriganti tutte queste sdrucciole, dànno un ritmo particolare...
una specie di ritmo interiore, quando domande su domande lasciano più interrogativi che risposte...
ecco, è forse il tentativo di dare una serie di risposte riduttive e razionali a compromettere un pochino l'effetto sornione di una complessità emotiva così lucida e folle, rischiando di farla apparire un tantino cerebrale...
*** °°°°°° ***
La poesia è un'elaborazione perfetta
della mente che si appropria dell'emozione
e ciò che vien fuori è il prodotto non
di un'applicazione della volontà
ma di un suo cedimento...
*** Becki ***
michela
Posted - 25 Jan 2008 : 19:07:10
Il tuo stile inconfondibile anche stavolta ha colpito la mia voglia di leggerti...e mi è piaciuta tanto...un abbraccio.
mi chiedo sempre davanti a questo stato di osservazione, auto-osservazione, quando noi donne cominceremo a "perdonarci" ... non colpe, ma gabbie culturali che ci cuciamo addosso ... disperdendo gli aquiloni
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