domenica 24 gennaio 2010

LANCIATORE DI COLTELLI




Saranno marciapiedi a respirare passi, i tuoi.
Trampoliere sovrasti paludi d'isolati quadri
da salotto.

Saranno appartamenti pieni di stanze
quelle di ricordi che registri
e che non mi appartengono
perchè ancora vuoti d'arredi, sei solo
ad ingoiare scene su divani,
a guardare dentro telecamere accese
le tue collezioni di pugnali.

Lame lucide specchiano il particolare
del tuo sorriso affilato ed assassino
di lanciatore di coltelli,
rimosso il ricordo del mio grembo genitrice d'amore,
hai centrato con spettacolo d'applauso
e non c'è dolore. sanguino
d'incorporeità e di assenza gravitazionale
recisa  giugulare affluente d'emozioni.


Micol©Poesia




2 commenti:

Morfea77 ha detto...

mi crei un turbamento buono...meravigliosa

MicolForever ha detto...

Un turbamento buono significa apprezzare quel che le lune
ispirano una mente folle come la mia!
Grazie Morfea sono sempre contenta di ritrovarti tra le mie "cose"!
Un abbraccio!