martedì 24 marzo 2009

Principe Dei Miei Sogni




Incubi e demoni abitano le mie notti e i miei giorni,
notti e giorni senza principio né fine.
Principe dei miei sogni ti aspetto
come alba di sangue per liberarmi,
per spaventarli con l’ora della tua furia celeste
esorcizzandoli brandendo le tue spade d’acciaio.
Amore sublimato, dissetami e riempimi ancora di te.
Voglio leccare le tue mani, le tue cicatrici,
il tuo petto, il tuo ventre, sollevami sulla tua bocca
e fammi gemere al rogo delle tue mille lingue di fuoco.
Tacita le mie meste parole col gaudio del tuo sesso
impala fin dentro la mia gola
perché siano solo quelle d’estasi ad avere vita.
Tuona e ruggisci il tuo rancore, legami e spezzami
col tuo orgoglio ferito, se questo potrà mai placare
i venti che soffiano contrari ma non tacere più né oggi né domani.
Saziami del tuo seme, Padre legittimo del mio dolore
crocifiggimi se necessario, ma nutrimi ancora della tua essenza,
distendi il tuo nome sopra il frutto verginale
che ti attende in ansimo irrequieto, sottomesso alla tua volontà,
al castigo della tua assenza.

Micol

15#1°'08




Nessun commento: