mercoledì 3 dicembre 2008

Filo a piombo




M'accorgo d'esser filo a piombo
pesante e teso verso il basso.

Perpendicolare,
senza ombra di dubbio
imperterrita sulla mira,
ferma sul punto.

Non vado a capo,
nè oscillo
disponibile solo
all'attrattiva gravitazionale
anche se costa
questa fatica testarda
che collima, in discussione aperta,
per razionalizzare la relazione
tra ragione e sentimento.

Inutile il ruolo d'arbitro,
perchè mi fu assicurato il libero arbitrio
e se patibolo dovrà essere

allora che sia,

ma prima d'ogni pronuncia
al mio esecutore
voglio guardar bene in faccia.

Micol








1 commento:

MicolForever ha detto...

commenti da millestorie.it


ElectraMB

Posted - 28 Aug 2008 : 14:47:50

...dura e carica d'angoscia repressa questa tua, vibra come la corda di un violino alle mie orecchie.



pecco

Posted - 28 Aug 2008 : 23:25:53

Sei molto di più!



Gibbì

Posted - 29 Aug 2008 : 21:07:59

Secca e fiera.

L’immagine del filo a piombo è davvero efficace. Sa di metallo, di fisico, di corporale; e, sì, sa anche di esecuzione. Appesa ad un filo, e però tocchi terra almeno con un piede.



Micol

Posted - 29 Aug 2008 : 23:58:56

no, Gibbì sono a testa in giù!

Grazie a tutti!



chiara

Posted - 30 Aug 2008 : 10:06:30

sarai pure a testa in giù...ma questi versi, per quanto esprimano una stato di pena, dimostrano anche una grande forza d'animo.

un abbraccione dani!