mercoledì 28 gennaio 2009

OMBRE CINESI






Sul bianco telo teso
della concordata unione
alternanza di gesti
figure piatte e scure
manovrate
dalla mano atrofizzata
della noncuranza.

In ritmiche pantomime
ci muoviamo simpatètici
ad ombre cinesi,
un sottofondo
di strumenti musicali

studiano l'accordo
sopra i canti e le grida
le risate e la convulsa ridda
sul polveroso teatro suburbano
delle nostre esistenze.

Fruscìo di desideri inespressi
strisciano insistenti
in un determinato punto del mio essere
e sulla sua temperata fibra,
  in contemporanea
  sinuose coreografie
si muovono nell'aria irrespirabile
incontro all'ipocondriaco finale.

Micol









Forbidden Colors - Ryuichi Sakamoto (Solo Piano)


1 commento:

MicolPoesia ha detto...

da millestorie:


Silva

Redattrice Poesia


Posted - 29 Jan 2009 : 23:25:32

il finale mi ha lasciato stecchita...

quell'ipocondriaco ha del surreale!

mi pareva una denuncia contro una sorta di grande fratello annidato dietro qualche palcoscenico, piuttosto che un malessere interiore così profondo, legato a contraddizioni insanabili, e incurabili...

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