venerdì 22 maggio 2009

*Non sarò la tua puttana*






Stringo banconote false arrotolate sopra la linea spezzata della vita, non raccoglierò, per liberare il cammino, ciottoli in posa in attesa di essere scalciati, loro insensati pensieri spensierati e solidi desideri infedeli.

Non sarò la tua puttana!!
Perché di soli petali attendo d’essere coperta e non dallo spasmo dentro l’incavo della tua mano.
Sarò quel fiore che hai calpestato di punta e riso beffardo, e offeso avrai dignità e orgoglio con l’irriverenza delle tue ansie placate.
Non ti accorgi nemmeno di avermi liquidata, col liquido delle mie stesse parole che chiedevano amore e sono invece scivolate in rivoli fino a lavare dentro la fine del mio ventre.
Riprenditi tutto quello che mai mi hai dato e potrai così quietare il tuo senso di colpa
da quando mi lasciasti dietro i rovi di cinta perchè non oltrepassassi il confine delle tue paure.
Ricordo che ti guardavo, te così inaccessibile, non ti domandasti nemmeno se io fossi ancora lì, nuda e perduta, spaurita e inaridita, livida dal freddo dei tuoi sentimenti assenti.
Fiato caldo confonde la memoria che straripa di te negandomi di perdonarti,
mentre sale un rimpianto che singhiozza in gola - se insinuo fra le gambe, la carezza del ricordo di quel brivido insano –che a rinascita mi fece gridare e sconvolse per sempre il mio corpo e la mia mente.

Micol

1 commento:

MicolPoesia ha detto...

Marisa (commento da Millestorie)


"non sarò la tua puttana"...

no, non lo sei mai stata e mai lo sarai...hai solo messo il tuo cuore in mano a chi non l'ha apprezzato per quello che realmente è...


baciottolo a te che sei un amore di donna

11/11/07