domenica 21 giugno 2009

Senza titolo 2


LASCIARSI ANDARE


Lasciarsi andare all'emozione, sentire freddo e poi caldo, sentire il contatto della propria pelle sull'altra.
Aderirsi, confondere gli umori e i sapori, l'imperativo è lasciarsi andare!
Andare nella percezione della dimensione dell'altro, non usare la mente ma il tatto, non usare la vista ma lo sguardo interiore e attraverso se stessi guardare l'altro.
Dove vuoi che vada? dove vuoi che ti tocchi?
Delicatezza, rispetto e attenzione.
Ho sentito una tua vena pulsare, la tua pelle rispondere, ho visto il tuo volto cambiare espressione ... è lì che devo andare, quel cm del tuo corpo ha in se la fibra del piacere e allora ti accarezzo, ti irrigidisci e sorridi, sfioro con le labbra e poi poso un leggero bacio e poi un altro più sensuale.
Ancora non ti conosco, ridicolo pensarlo dopo quasi diciotto anni... ogni volta scopro qualcosa che ti fa rabbrividire di piacere, una mia carezza ti toglie il respiro, un'altra ti accellera il battito del cuore e io ascolto, annuso, percepisco... provo ad amarti.
Anche il tuo odore cambia e più scendo dove tu preferisci e più il dolce si mescola con l'aspro e poi ancora il contrario e non mi basta più annusare voglio anche gustare e lo so che ti faresti torturare dolcemente per ore in quel modo così intimo, ma l'urgenza impone una distrazione.
Sorridiamo e giochiamo, parliamo sottovoce guardandoci negli occhi e tu mi appari forte e debole insieme, so quello che posso fare di te e te ne vai chiudendo gli occhi e non mi guardi più, ma io ti osservo mentre sei dentro di me.
Ora stringi forte le palpebre, sembri disperato in quel sussurro che capisco al primo fiato ma che ti prego di ripronunciare perchè sta lì il mio stordimento, in quella tua domanda: perchè ti amo così tanto?
e mi lascio andare...vado via...
e non ti rispondo...
ti risponderà il mio corpo sostituendosi alla mia voce...
non potrei parlare mentre il mare mi sale dentro da non poterlo contenere.
In un istante è confusione e lacerazione, non sono più io perchè sono in te e tu non sei più tu perchè sei in me e ci stringiamo più forte da farci male, da soffocarci dentro baci rapaci.
Bocche assetate, capelli spettinati, confusione temporale... mi lascio trasportare dove tu vuoi condurmi... lasciati andare e fatti accompagnare dentro questo amore... vissuto in sincronismo perfetto insieme.
Insieme io e te.

Micol

1 commento:

MicolPoesia ha detto...

14 Sep 2006 : 00:37:22 da oceanblu


Ecco perche' non ti trovavo!!

Ora capisco.

Biricchina...Scherzo

Me la rileggo con attenzione,anche se ho notato

la delicatezza con cui affronti l'argomento.

Sempre IMMENSA.

Bacioni Blu.


14 Sep 2006 : 01:21:33 da body and soul


Molto sensuale tutto ciò, ti sei proprio messa a nudo, in tutti i sensi ed è un dolce spogliarsi il tuo che ci hai comunicato con molta dolcezza. Baci casti e puri.


14 Sep 2006 : 11:24:26 da camilla lopez


racconto intimo.

bello questo continuo scoprire.


14 Sep 2006 : 16:19:29 da Axel


va oltre la sensualità, la dedizione completa, la fusione in un contesto di amore senza confini... di gioia...


AxE


14 Sep 2006 : 18:37:09 da caribù


Se tutti scrivessero cosi di simili momenti non ci sarebbe bisogno di password ne di chiavi di entrata anzi non andrebbe messa neppure in racconti, perchè tu l'hai resa "poesia". Sei grande Mic.