domenica 21 giugno 2009

Senza titolo 9

 



 


NINFEE


La punta non scorre, d’inchiostro si è spenta
sul calice vuoto della perduta innocenza
e i giorni imitandosi corrono ciechi,
inseguendo menzogne per sfidare la morte.
Dio! Quanto vorrei arginare lo sdegno
e lasciare che scivoli,
tra stelle rosse che forano il grigio,
in quello sguardo aperto sul mattino.
La goccia continuerà a cadere in limpida perla,
raccolta in vasi di liquidi palmi
e sullo specchio di stagno potrei svelarmi,
libera di stupore sopra il volto lunare
della grazia mesta delle ninfee in fiore.

Micol

1 commento:

MicolPoesia ha detto...

10 Dec 2006 : 11:41:54 da Katia Kattiva


Bella delicata e magica come lo sguardo sulle ninfeee come il piacere della tua voca. Kat


10 Dec 2006 : 11:59:48 da Nuvola


La struttura calibrata delle tue poesie anima l' esigenza di raccontare il piu'sottile al limite tra l'espresso e l'accennato

in un equilibrio di tono particolare anche quando i sentimenti

si affacciano forti e amari . Bellissima.


10 Dec 2006 : 12:34:52 da Erendal


Doppia immagine di bellezza sopraffina!


10 Dec 2006 : 13:20:06 da susysusy


delicata come lo scivolare delle ninfee sull'acqua...

brava