domenica 21 giugno 2009

IL SALE DI NAUFRAGATE PAROLE

 




Cola da lassù eccessiva luce,
che imbratta d'accesi colori
muri di cielo
e impedisce di guardare lontano
oltre il confine segnato dal ramo.
Occhi bassi
insabbiati sopra pallide dune
e il serpeggiante movimento
fra seni pieni spazzati dal vento.
Riflessi di tristezza s'attorcigliano tra i capelli
e vischiose alghe s’annodano alle caviglie,
alle mie orecchie sorde
inutili echi di conchiglie
e le labbra arse, sono lande deserte
sopra i denti che masticano il sale
di naufragate parole.

Micol


1 commento:

MicolPoesia ha detto...

09 Feb 2007 : 01:48:33 da ligeia


La tua delicatezza è inconfondibile Micol...

anche nel lento naufragare.


09 Feb 2007 : 08:51:54 da lindarc


sentimenti sparsi su una spiaggia d'inverno


piaciuta molto



struconi


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09 Feb 2007 : 15:42:03 da Nuvola


Una Sensibilità particolare ti porta

a descrivere quello che sembra i sensi

non riescano del tutto a recepire e

trasmettere ,gli occhi sono

così chiusi le orecchie sono sorde

ma vivissime e forti sono le direttive

dell'anima che trova anche le parole

poche come relitti unico faro la luce.

Bellissimo quel confine segnato dal ramo.


09 Feb 2007 : 23:39:04 da Veritas


quando si dice che il mare è..salato..



10 Feb 2007 : 17:37:30 da Legend


la piccolina accetta un BRAVA detto con il cuore?



10 Feb 2007 : 17:41:10 da Micol


accetto quel "piccolina" detto con il cuore!

Grazie Mario, un abbraccio!


10 Feb 2007 : 17:58:47 da pecco


pEcco anche il mio brava e il mio abbraccio.


11 Feb 2007 : 16:35:28 da Nuccina


una malinconia che è un naufragio.